Entrata nelle nostre diete da non
molto, la quinoa si è affermata come
toccasana per la salute e fondamentale per un’alimentazione naturale
e completa per il nostro organismo.
Originaria del Sud America, la
quinoa è una pianta e non un
cereale, come viene erroneamente considerata, dato l’uso che se ne fa, essendo
ricca di amido. È infatti un parente stretto della pianta degli spinaci e delle
barbabietole.
Ma perché viene spesso consigliata come integrazione delle diete e come
pilastro di una alimentazione sana?
È decisamente una delle piante
con maggiori proprietà nutritive al
mondo e, essendo priva di glutine, anche indicata per i celiaci.
Vediamo però nello specifico da
cosa è composta. Il 13% da proteine,
che la rendono raccomandabile anche nelle diete proteiche, per il 60% da carboidrati, e il rimanente da
grassi e fibre. Ricca di minerali
tra i quali magnesio, sodio, fosforo,
ferro e zinco, e di vitamine del
gruppo B (specialmente della B2 che
aiuta a ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania e favorisce i processi
metabolici delle cellule muscolari e cerebrali), C e E, risulta essere
anche un antiossidante eccellente.
Gli aminoacidi presenti sono la lisina (importante per la crescita
delle cellule cerebrali) e la metionina,
un altro aminoacido fondamentale per l’organismo e che svolge un ruolo attivo
nella metabolizzazione dell’insulina.
Chi si sottopone a diete
dimagranti, dovrebbe fare uso di quinoa in quanto
fornisce energia e minerali senza la necessità di assumere altri alimenti che
portano anche un ingrassamento connesso. Il magnesio previene malattie cardiovascolari, aritmie e ipertensione.
La vitamina E è un ottimo
antiossidante e ha azione protettiva dall’azione dei radicali liberi e per le
cellule del sistema cardiocircolatorio. Lisina
e vitamina C invece stabilizzano il tessuto organico.
Importante nota per chi si vuole
cimentare in ricette che comprendono la quinoa: sciacquarla bene sotto acqua
corrente per eliminare ogni residuo di
saponina, presente sui chicchi, e che conferisce un sapore amaro e
indigesto.
In vendita si trovano tre varietà
di quinoa: rosso, giallo e nero.
Tutte tre si adattano perfettamente a ricette sia dolci che salate.
Metodo di cottura: dopo averla lavata accuratamente, si mette in
pentola in acqua pari almeno al doppio del suo volume. La durata di cottura può variare dai 10 ai 15 minuti.
Il condimento sarà a piacere.
Ottima anche per preparare delle squisite polpette!
Le calorie? 350 per ogni 100 grammi… ma data la sua leggerezza, un bel piatto
condito con verdure fornisce una dose adeguata ma non esagerata di calorie e
mantiene in forza e leggeri!
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