Quando si è a
dieta si tende spesso ad eliminare dall’alimentazione
gli alimenti più calorici per prediligere invece quelli light, che si pensa possano apportare
un minor numero di calorie e quindi
permettere di mangiare comunque senza avere l’impressione di fare la fame.
Basta recarsi al
supermercato per notare la versione light di ogni tipologia di cibo, che
millantano la soluzione perfetta per chi deve perdere qualche chilo senza
rinunciare al gusto.
Ma è realmente così? Ci si può veramente
fidare delle etichette che riportano la dicitura “light” e che ci garantiscono
un prodotto adatto a chi deve stare attento alle calorie assimilate?
La risposta è NO! Infatti nella maggior parte dei
casi questi prodotti contengono sì meno grassi, ma vengono sostituiti da zuccheri, aromi, grassi a calorie inferiori ma che sono
dannosi per la salute oppure non sono così sazianti e sani come si potrebbe
invece pensare.
I cibi light possono comunque essere
inseriti nella dieta ma facendo attenzione a non abusarne pensando che facciano
perdere peso. Si deve inoltre tenere in considerazione il fatto che i grassi sono fondamentali per la salute,
a patto che siano quelli “buoni” e ricchi di vitamine A, D, E e K o che si
potrebbe andare incontro a una riduzione nociva dell’apporto di nutrienti.
La cosa più
importante è quella di imparare a
leggere le etichette con occhio critico tenendo in considerazione non solo
le calorie ma anche la percentuale di
zuccheri, sodio e grassi oltre che gli ingredienti, facendo attenzione che
quelli “incriminati” non siano stati sostituiti da alcuni ancora più dannosi
per la salute. Volete un esempio? Nei biscotti senza zucchero, quest’ultimo
viene spesso sostituito dal ciclammato o dalla saccarina, due dolcificanti non
propriamente salutari.
Ci sono anche
cibi che vengono considerati “diet-friendly”
ma che in realtà non lo sono.
Ecco la lista:
Cereali da colazione: le pubblicità
sono spesso ingannevoli quando promettono una prova costume invidiabile se si
mangiano cereali con il latte ogni mattina. Spesso, però sono prodotti ricchi
di oli, zuccheri e carboidrati raffinati che stimolano l’aumento di insulina e
sono per certo nemici della dieta. È molto facile, infatti, che già dopo
qualche ora l’assunzione, si torni ad avere fame e si sia quindi portate a
mangiare ancora, aumentando le calorie giornaliere ingerite.
Alternativa:
fiocchi di avena o porridge con latte scremato o latte vegetale senza zuccheri
aggiunti. Per un tocco di golosità in più si può aggiungere della frutta fresca
o surgelata o sostituire il latte a dello yogurt.
Barrette di cereali: il classico
spezza-fame che si tiene sempre a portata di mano attirati dalle poche calorie
e dalla loro dolcezza che placa, almeno in apparenza, la voglia di dolce. In
realtà, però, queste barrette sono povere di nutrienti ma ricche invece di
zuccheri e sciroppi che alzano i livelli di insulina placando la fame solo
apparentemente facendola ripresentarsi dopo poco con l’unico risultato di farci
optare per cibi più grassi e calorici.
Alternativa:
Meglio scegliere una barretta ricca di frutta secca, avena, superfood e
proteine che placano la fame anche se con qualche caloria in più. Oppure anche
una manciata di frutta secca, frutta secca o pop corn fatti in casa con poco
sale e senza grassi aggiunti. Se si ama il salato, un uovo sodo, un paio di
Wasa o fette di pane integrale biologico con un paio di fette di bresaola o
petto di tacchino o pollo bio.
Yogurt
magro alla frutta: Questa può sembrare l’alternativa perfetta per una
colazione sana che possa limitare le calorie. Spesso però la carenza di grassi
viene compensata da zuccheri e grassi artificiali, molto più dannosi per la
salute.
Alternativa: Meglio preferire uno
yogurt intero o uno magro bianco facendo attenzione che non contenga zuccheri e
sia il più naturale possibile, magari aggiungendo mezzo cucchiaino di miele,
frutta fresca o surgelata o qualche fiocco di avena che sazia e contribuisce ad
aumentarne l’apporto proteico. Meglio ancora uno yogurt greco che apporta un
elevato contenuto di proteine ed è preferibile anche da chi soffre una lieve
intolleranza al lattosio.
Bibite
light: le bibite sono sempre invitanti. E cosa c’è di meglio della versione
light che non aggiunge calorie extra e che permette di non rinunciare allo
sfizio che si è infiltrato nelle nostre abitudini? È bene però sapere che
queste bibite contengono zuccheri artificiali tra cui l’aspartame che
contribuiscono ad aumentare l’appetito (incentivato dal gusto dolce) oltre che
ad essere considerate da vari studi anche cancerogene.
Alternativa: Acqua e limone, un
buon centrifugato o frullato di frutta e verdura freschi, acqua di cocco senza
zuccheri o un tè fatto in casa, dolcificato con stevia e fatto raffreddare.
Condimenti
per insalate: anche se light, queste salse sono un’ottimo modo per mangiare
le verdure anche se non sono gradite, ma sono spesso ricche di zuccheri e
sodio. Spesso contengono anche olio di semi di soia e sciroppo di mais o di
fruttosio.
Alternativa: meglio optare per del
sano olio extravergine di oliva, aceto di mele, e magari un sostituto del sale
a base di spezie e verdure che insaporiscono senza portare squilibrio all’organismo.
Succhi
di frutta: di solito vengono considerati un alimento salutare e un modo
alternativo per assumere la dose giornaliera di frutta. Ma la percentuale che
ne viene utilizzata è veramente bassa, dando largo spazio a zuccheri e aromi
artificiali.
Alternativa: Meglio mangiare un
frutto vero e proprio, ricco anche di fibre e che sazia molto di più oppure di
un estratto, una centrifuga, una spremuta o un frullato che forniranno tutti i
nutrienti necessari, senza un apporto eccessivo di calorie.
Gallette
di riso: da sempre considerate il “must-have” di chi è a dieta, le gallette
di riso sono le più odiate o amate da sempre. C’è chi asserisce che sembra di
mangiare segatura o cartone, chi invece non ne può fare a meno e le tiene
sempre a portata di mano per eventuali attacchi di fame. Sembra però che siano
ricche di zuccheri semplici che provocano fame e la placano solo all’apparenza.
Sono inoltre povere in fibre e proteine, cosa molto importante per dare sazietà
e apportare i giusti nutrienti che non devono mai mancare in caso di dieta.
Alternativa: Wasa, Pane integrale
(controllate che sia vero integrale) con semi oleosi ricchi di grassi buoni.
Frozen
Yogurt: quando si ha voglia di gelato ci si sente in colpa ancora prima di
averlo mangiato. Si finisce così per preferire lo yogurt gelato pensando che
sia una alternativa sana e meno calorica. Basta però dare una occhiata alla
tabella nutrizionale per rendersi conto che non è proprio così. Se poi si opta
anche per il topping… giusto per dare un po’ di sapore in più…
Alternativa: Un sorbetto di frutta
o cioccolato fondente senza latte o una alternativa senza zuccheri che sempre
di più si trova nelle gelaterie più attrezzate e innovative.
Commenti
Posta un commento